Suor Germana (Virna Lisi), è l’opposto della religiosa “fuori dal mondo”: nel mondo c’è dentro con tutta se stessa. Per trent’anni si è dedicata come missionaria alle popolazioni dell’Africa centrale massacrate dai conflitti tribali, aiutandole a conquistarsi una dignità e un futuro. Adesso vive a Roma, ed è stata nominata madre superiora del proprio convento. Ma Suor Germana non è solo una religiosa, è anche una donna, con un proprio passato e un proprio vissuto. Ha un forte legame con il fratello Vittorio (Francesco Salvi), un ex pugile con problemi legati alla malavita, e in passato, quando era ragazza, ha avuto una traumatica storia d'amore con un uomo.
Oggi insegna alle suore a diventare infermiere per poi partire in missione. E’ proprio da Walungu, la missione in cui viveva, che giunge la terribile notizia di un violento un attacco in cui sono state brutalmente uccise donne e bambini, e cinque giovani suore sono rimaste coinvolte. È stato un massacro. Suor Germana si sente profondamente responsabile di quanto è accaduto. In Africa ha lasciato il suo cuore, tanti ricordi e, soprattutto, le amate novizie di cui è stata mentore, rimaste a prestare servizio nella missione. Fra di esse, in particolare, vi sono due vere e proprie sue figlie spirituali: Suor Vera (Mary Petruolo), unica sopravvissuta all’attacco, ragazza di buona famiglia che ha perseguito la propria vocazione contro il volere di un padre potente, e Suor Maria (Pamela Saino), “pupilla” di Germana, come lei di umili origini, che adesso risulta dispersa. Cosa sia realmente successo in Africa appare fin da subito un mistero. Sia il Vaticano e che la Magistratura aprono un’inchiesta. Il caso viene affidato alla magistrato Lucia Cimeca (Vanessa Gravina).
Per Suor Germana è l’inizio di un’odissea verso la scoperta di verità sempre più scomode, traumatiche e… nascoste.
Chi ha ucciso le sue consorelle e perché?